“La partnership con il Coachee: il primo contatto, la Coachability e il Chemistry Meeting” – Modulo 3 del Corso per diventare Mental Coach della NO LIMITS COACHING SCHOOL
Prezzo
425,00€
30 ottobre 2021 – dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Modulo 3 del Corso per diventare Mental Coach della NO LIMITS COACHING SCHOOL – “La partnership con il Coachee: il primo contatto, la Coachability e il Chemistry Meeting”
Suddivise tra teoria e pratica, in modalità live online, insieme alla Coach e Trainer Natascia Pane, per comprendere ogni sfaccettatura della partnership con il Coachee: dal primo contatto, alla Coachability, al Chemistry Meeting.
La giornata fa parte del Corso per diventare Mental Coach della NO LIMITS COACHING SCHOOL: puoi iscriverti e partecipare anche solo a questo singolo modulo formativo.
Investimento: 425,00 euro iva inclusa, per la frequentazione del modulo formativo.
COME ACQUISTARE
Se desideri distinguerti in maniera unica nel mercato del Coaching e della Formazione, sei nel posto giusto! Premi il tasto Acquista per aggiungere il Modulo formativoal tuo carrello e acquistalo al prezzo di euro 425,00 (iva inclusa).
Al termine degli acquisti, scegli se pagare tramite PayPal, carta di credito o bonifico bancario.
Qualche giorno prima del 30 Ottobre riceverai direttamente nella tua casella di posta elettronica tutte le indicazioni per partecipare al Modulo 3 della NO LIMITS COACHING SCHOOL.
Leggi qui sotto tutto ciò che ti attende nel Modulo 3: “La partnership con il Coachee: il primo contatto, la Coachability e il Chemistry Meeting”
Cosa troverete in questo numero?
La partnership con il Coachee: il primo contatto, la Coachability e il Chemistry Meeting
Grazie a questo modulo formativo, punteremo dritti al cuore di ciò che rende ogni sessione di Coaching possibile: la presenza di un cliente, di un Coachee dunque, di un soggetto che sia pronto a migliorare se stesso.
Parliamo quindi di “Coachability”, termine tecnico che racconta le condizioni di volontà e di impegno del Coachee, quelle qualità che lo portano a essere “Coachable” e che rendono il Coaching possibile.
Esploreremo ciò che è necessario considerare, valutare e verificare – anche grazie al prezioso contributo della nostra Trainer ospite Clara Galetto, Coach e Psicologa – , prima di dare il via alla partnership tra Coach e Coachee, per comprendere se un potenziale cliente sia idoneo, o meno, a un percorso di Coaching.
In cosa consiste esattamente la partnership tra Coach e Coachee?
Scopriremo come, per definire la Coachability del cliente, occorra prima considerare la “Coaching-ability” del Coach. Come il Coach sia una parte fondamentale della squadra del Coachee e quali trappole evitare, sia dal nostro lato, che da quello del cliente.
Così come non tutti possono diventare Coach, allo stesso modo non tutti possono diventare clienti di Coaching. La buona volontà, il giusto atteggiamento e le competenze/esperienze del Coach sono condizioni necessarie ma non sufficienti perché possa nascere un percorso di Coaching.
Il potenziale cliente è chiamato a sentire dentro di sé non solo una grande spinta al cambiamento, al miglioramento della propria situazione di partenza, ma viene aiutato sin dai primi istanti dal suo potenziale Coach a verificare la presenza o assenza di determinate caratteristiche (personali ma non solo) che rappresentano l’impegno di crescita, concretizzano la volontà e rendono possibile l’evoluzione di quel Patto di Coaching che ha preso anzitutto con se stesso.
Ma quali sono queste caratteristiche?
Lo scopriremo in una giornata formativa estremamente pragmatica, densa e piena di riflessioni, che donerà grande approfondimento ai Coach più esperti e sarà illuminante per i futuri Coach: una giornata che unirà ciò che dice la testa a ciò che governa il cuore!
Ci concentreremo in particolare su:
- Come verificare che esistano davvero le condizioni per lavorare con il tuo cliente
- Come riconoscere se un cliente è Coachable o meno
- l’approfondimento della Psicologa: quali elementi conoscere – e quali indizi riconoscere – per comprendere se il nostro potenziale cliente necessiti di eventuale supporto psicologico (Clara Galetto, Psicologa e Coach, Trainer ospite)
E inoltre:
- Cosa è importante fare (e cosa non fare) quando avviene il primo contatto da parte del tuo potenziale cliente di Coaching
- Cos’è, a cosa serve e come avviene il Chemistry Meeting, cioè quel colloquio conoscitivo nel quale scatterà – o meno – la “chimica” tra il Coach e il suo potenziale Coachee
- Come testare che la disponibilità iniziale del potenziale cliente andrà poi a trasformarsi in una vera leva del suo cambiamento